Nel panorama editoriale italiano i quotidiani, le agenzie di stampa e le emittenti radio televisive hanno invaso le reti telematiche con i loro siti centrati sull’informazione e sull’approfondimento dei fatti del giorno. C’è, però, una miniera inesplorata di possibilità per comprendere le ragioni degli avvenimenti contemporanei che si riallaccia alla storia, a quel passato di verità accertate che non ammettono sconti.
Nel nostro tempo dove l’approssimazione si sposa con l’ignoranza, in cui le parole non possiedono più la capacità di persuasione, siamo in buona misura accomunati in una visione che ci vede come esseri passivi, senza alcuna possibilità di interazione con la notizia, senza la sensibilità dettata dalla conoscenza della storia.
Eppure, il passato è la nostra fonte più dirompente per capire il nostro presente. L’attualità appare sempre in bilico tra la superficialità e le falsità, tra opinioni divisive e incomplete e i fatti della vita che impongono la serietà intellettuale.
Per questi motivi ci affacciamo in rete con delle proposte giornalistiche che legheranno i secoli in un’unica entità temporale, in cui la forza e la verità della storia si incontreranno con le notizie in un’unica conoscenza dei fatti, senza alcun bisogno di opinioni.
Questa sarà la nostra filosofia editoriale. Un’utopia? Forse, ma noi crediamo nelle utopie.